Pubblichiamo il capitolo dedicato ai Rifiuti del programma del partito "Sinistra Ecologia e Libertà".
La gestione dei rifiuti
Vogliamo varare una strategia nazionale di prevenzione finalizzata alla riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti.
Lo Stato risulta da anni latente in tema di gestione dei rifiuti. Dimostrazione ne è l’alto numero di regioni in difficoltà in materia (basti in tal senso vedere i commissariamenti e le situazioni di emergenza in materia), la crisi periodica di Napoli ed una sostanziale assenza di regolamentazione e controllo in materia di rifiuti speciali.
Risulta indispensabile varare una strategia nazionale di prevenzione finalizzata alla riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti, al riciclaggio ed al riutilizzo. Gli obiettivi europei ci impongono una reale svolta, anche attraverso l’introduzione di specifiche misure (riduzione imballaggi, introduzione cauzione per contenitori riutilizzabili, ecc.) che abbia a riferimento la “strategia rifiuti zero”. È necessario, anche qui, ripensare il modello di sviluppo disancorando il vecchio principio per il quale il benessere è ancorato alla produzione di beni e, quindi, a quella dei rifiuti.
La crescita, oggi, va ripensata ed intesa in modo sostenibile e durevole valorizzando prodotti e merci che garantiscono un tempo di vita più lungo.
A ciò va aggiunta una robusta pianificazione industriale che consenta il rafforzamento della filiera del recupero di materia, soprattutto nelle aree del Sud del Paese ed una politica che incentivi l’utilizzo dei materiali provenienti dal recupero.
In secondo luogo è importante riprendere il ruolo dello Stato nella definizione di regolamenti e linee guida attuative che riducano al minimo la possibilità di interpretazioni che permettano di favorire l’ingresso del malaffare nel settore. Infine, occorre garantire una piena attuazione del controllo, attraverso i più moderni sistemi informativi, in grado di “tracciare” il percorso dei rifiuti speciali.
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