Di ritorno dal Lago di Ginevra e Lago Maggiore in Svizzera possiamo dire che la gente è più sensibilizzata di noi italiani nel rispetto delle regole sicuramente con multe salate come avviene con il rispetto dei limiti di velocità che in autostrada ti viene il latte alle ginocchia a guidare così piano.
Davanti alla statua di Freddie Mercury a Montreux ci sono delle bellissime sculture lungo il lago di Ginevra una delle quali rappresenta un mondo avvolto nei rifiuti.
Nelle strade svizzere ci sono pochissimi rifiuti in terra forse grazie alla presenza di qualche cestino dell’indifferenziato e dei nostri cari cassonetti ormai scomparsi in Italia a causa del nostro scorretto utilizzo. Per i mozziconi di sigaretta ci sono appositi cestini con tanto di comunicazione perché anche lì serve sempre educare visto che alle fermate autobus ad esempio si trova comunque qualche mozzicone per terra.
Ci sono delle imperfezioni anche lì però! A Locarno un campeggio svizzero ha l’area ecologica interna con comparatori per le lattine e la raccolta differenziata della carta, vetro ma non dell’organico e dei pack in plastica.
Sul lago di Ginevra nella zona francese la raccolta differenziata di un campeggio stenta a decollare visto che manca il bidone per l’organico se non per il pane secco.
I libri usati vengono rimessi in circolo con il famoso Book Crossing in piccole bacheche in giro nelle città dove tu puoi prendere il libro sostituendolo con uno tuo che non vuoi più.
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