martedì 26 maggio 2015

Sui cartelloni pubblicitari il volto di butta i mozziconi

Nella città cinese ogni giorno vengono buttate sui marciapiedi e sulle strade circa 16mila tonnellate di spazzatura


A Hong Kong ogni giorno vengono buttate sui marciapiedi e sulle strade circa 16mila tonnellate di spazzatura. In occasione della Giornata della Terra, l’organizzazione «Hong Kong CleanUp» ha lanciato l’iniziativa “The Face of Litter” (il volto dei rifiuti): grazie al Dna lasciato nelle gomme da masticare o nei mozziconi di sigaretta è possibile ricreare i volti delle persone che hanno gettato gli oggetti a terra. Le immagini dei «criminali» sono state esposte alle fermate degli autobus e nelle stazioni della metropolitana.

Guarda il video clicca qui


fonte: articolo di CorriereTV

Sprout, la matita che si pianta

COME È NATA L’IDEA DI SPROUT

Forse l’ispirazione è sorta guardando schizzi degli scienziati del passato, come Darwin, che illustrò l’attecchimento di una massa di polline sulla punta di una matita, a testimoniare la consistenza naturale dei materiali che compongono questi storici strumenti di scrittura.
In alto: G.B. Sowerby, “A. Massa di polline di O. mascula, appena attaccatasi alla matita / B. Massa di polline di O. mascula, dopo l’azione di abbassamento”. Fig. 2 di C. Darwin, The various contrivances by which Orchids are Fertilized by Insects, 1862
Sono stati dei creativi di un team specializzato in product design and development, chiamato Democratech ad avere la geniale idea. Dovevano “creare un prodotto per l’eco–ufficio del futuro” e così hanno pensato ad un prodotto 100% eco che servisse non solo durante il suo periodo di uso per quello che appariva ma che avesse una seconda vita!
Il team della Democratech pensa che sicuramente questo prodotto sarà in grado di sensibilizzare gli utenti e soprattutto i bambini, che oggi sono coloro che maggiormente usano le matite. Per realizzare il progetto è stato stanziato un importo di 25mila dollari, ma le vendite già hanno largamente superato le premesse.


COME FUNZIONA SPROUT

Innaffiatela e dopo appena una settimana vedrete spuntare i primi germogli di una varietà diversa a seconda del seme che scelto.
L’acqua con cui si innaffia la matita scioglie l’involucro biodegradabile che la riveste e nutre il seme in essa contenuto.
Gli stessi ideatori parlano di un risultato inatteso che dimostra come anche le idee più semplici e realizzabili con poco possano diventare dei grandi progetti. L’importante è crederci!
Si spera che idee come quella di Sprout stimolino la creatività e spingano ad utilizzare nuovamente strumenti tradizionali per il disegno a mano libera.


fonte: articolo scritto da  Mariangela Martellotta su http://www.architetturaecosostenibile.it


lunedì 25 maggio 2015

Evento Ficcatelo in Tasca ottimo risultato

L’evento “Recupera il rifiuto day” è andato molto bene. La partecipazione da parte dei bambini e genitori è stata ottima. La sinergia dei vari attori è stata fortissima. 
Ricordo che l’evento è una delle attività del Progetto di educazione ambientale in atto nel Comune di Vicopisano con Ficcatelo in Tasca rivolto alle scuole e a tutti i cittadini.

Un ringraziamento speciale:
- all’Amministrazione del Comune di Vicopisano sempre presente, attenta e sensibile al tema del rispetto ambientale

- a tutti i membri di Ricreas che mi hanno stupito veramente con questa loro forza di volontà e passione concretizzata nell’installazione davanti alla chiesa. 

- ai volontari VicoVerde sempre attivi che ci hanno seguito nella Pulizia e aiutato con i gazebi.

- a Spazio ai Giovani che hanno seguito tutto il laboratorio di riciclo rifiuti con simpatici e splendidi oggetti fatti con bottiglie. 

- al circolo ARCI L’Ortaccio che ci ha aiutato con la logistica e area espositiva 

- alla Ficcata Valentina che ci ha donato un po’ del suo tempo seguendo una parte del laboratorio


- al signor Silvio che ci ha insegnato e fornito tutto l’occorrente per creare del porta mozziconi fatti in casa

































mercoledì 20 maggio 2015

Nuova campagna Ficcatelo in Tasca

L’agenzia fiorentina di comunicazione ROSS&THOMAS ci ha ancora una volta gentilmente aiutato a comunicare il grande danno che facciamo a tutta la natura e a noi stessi gettando per terra anche solo uno scontrino.Infatti tutti i rifiuti che abbandoniamo nell’ambiente si degradano grazie agli agenti atmosferici. Ogni  rifiuto impiega anni per degradarsi e facendolo rilascia sostanze più o meno tossiche che inquinano terra, acque e tutti gli esseri viventi. 
Questa comunicazione più d’impatto è rivolta a tutti coloro che ignorano l’ambiente e pensano che il loro rifiuto gettato per terra non li riguardi.

Nel mediterraneo degli studiosi hanno trovato nel pesce fresco di mercato frammenti di plastica all'interno di pesce spada e tonno. Proprio quel pesce che molti di noi mangiano. Leggi qui: http://www.ansamed.info/ansamed/it/notizie/rubriche/ambiente/2015/04/13/ambiente-studio-aumentano-detriti-plastica-in-mediterraneo_01050742-f055-48d0-9255-c527b5822f28.html

lunedì 18 maggio 2015

Ficcatelo in Tasca a Castello in Fiore Vicopisano (PI)

Ottimo risultato con il banchino Ficcatelo in Tasca alla festa nel Comune di Vicopisano Castello in Fiore 16 e 17 Maggio 2015. Abbiamo consegnato 400 volantini e venduto qualche maglia. Grazie all'ospitalità di Vicoverde, associazione ambientale che si occupa di pulizia di spazi pubblici, e grazie a Leonardo e Valentina per il aver donato un po' del loro tempo alla causa. 

Prossimo appuntamento sabato 23 con il Recupera il Rifiuto Day.







venerdì 15 maggio 2015

"Ficcatelo in Tasca" evento


Domani e domenica "Ficcatelo in Tasca" è presente come espositore a Castello in Fiore nel gazebo dell'associazione VicoVerde (grazie ragazzi) a dare volantini informativi sulla campagna contro il rifiuto abbandonato per terra. La cornice è lo splendido evento Castello in Fiore nella bellissima città medievale di Vicopisano (PI).
Insomma se siete in zona passate a trovarci. 

Programma completo dell'evento su: www.viconet.it/comune/castelloinfiore

mercoledì 13 maggio 2015

Ficcatelo in Tasca a Vicopisano (PI)

Continua il Progetto di educazione ambientale nel Comune di Vicopisano. Infatti abbiamo organizzato per il 23 Maggio un evento primaverile che coinvolgerà anche associazioni locali con laboratori per i bambini e ragazzi, mostra e installazioni artistiche, pulizia dai rifiuti di un tratto di Vicopisano ed infine la presentazione del progetto insieme all'Assessore alla Cultura e Luca Batoni.

Guarda tutto il progetto di Ficcatelo in Tasca in corso nel Comune di Vicopisano:
http://ficcatelo.blogspot.it/p/vicopisano.html


martedì 12 maggio 2015

Come vivere un anno senza produrre spazzature

The Clean Bin Project – Zero Rifiuti, il pluripremiato documentario di Grant Baldwin 


Pensi che sia possibile non produrre rifiuti? E potresti vivere un anno senza comprare nulla? Che strane domande, eppure qualcuno se le è poste, anzi, lo hanno fatto in due: Grant e Jen, giovane coppia canadese che nell’estate del 2010 ha deciso di tentare l’esperimento. I due si sono conosciuti ripiantando alberi, un lavoro che va per la maggiore in Canada: ti pagano ad albero perciò ti devi sbrigare, e ti mettono in coppia per farlo, così sono finiti insieme per caso, ognuno pensando di essere più bravo dell’altro per averlo già fatto altre volte. Spirito ecologico e natura competitiva li ha portati poi a sfidarsi per un anno intero nel progetto zero rifiuti del quale hanno dettato loro stessi le tre regole fondamentali: non comprare nulla – scarpe, vestiti, regali, libri, neanche per sostituire quelli che si rompono – non produrre rifiuti, ed essere responsabili di quelli inevitabili che dovranno essere riciclati o utilizzati per il compost. Vincerà chi le rispetterà al meglio.

“Così Grant smetterà pure di spendere soldi” dice Jen. Grant infatti suona in una band e fa musica per film e spettacoli televisivi ed è fissato con i sintetizzatori analogici che “oggi non fanno più” dice e con gli “apparecchi musicali di ogni tipo” che lui chiama “giocattoli” e rinunciarvi sarà sicuramente l’impresa più ardua per lui. Per Jen invece “penso che la parte più difficile sia fare la spesa” ammette. Sono gli stravaganti protagonisti di The Clean Bin Project, il pluripremiato documentario di Grant Baldwin del 2010 che LaEffe trasmette stasera, mercoledì 22 aprile, alle 21 in prima TV assoluta, in occasione della Giornata della Terra, la più grande manifestazione ambientale del pianeta. Un’opera divertente, certo dissacrante e provocatoria, ma originale, che fa riflettere sulla salvaguardia del nostro Pianeta e sul rispetto dell’ambiente e che ha riscosso un ottimo successo di pubblico e critica, conquistando riconoscimenti come il Grand Prize al Gold Film Festival, il Best Environmental Documentary Feature all’Atlanta DocuFest e l’Audience Choice al Reel Earth Film Festival.

Così ecco Jen alla ricerca di un alimentari che venda formaggio non confezionato per portarselo via senza carta o cellophane ma nel suo contenitore in plastica preso da casa e alla fine ce la fa. Poi eccola al settimo giorno ad esaminare tappi a vite in plastica con in mano l’elenco dei vari tipi: perché se è plastica numero 4, e sul tappo c’è scritto, è polietilene e si può riciclare, ma se non c’è numero non sai proprio cosa farne ed è un bel guaio. Ha molto da imparare così la sua amica Monica presenta a lei e a Grant tal Brian Burke, un vero guru rifiuti zero che vive in una comunità di co-housing, dove tutti hanno un proprio spazio privato di proprietà ma si coopera in condivisione: da tre anni hanno eliminato i cassonetti riuscendo a ridurre i rifiuti di 20 abitazioni all’equivalente di una soltanto e riciclando il tutto, i rifiuti alimentari trasformandoli in compost, il resto portandolo a depositi speciali: per alcuni materiali si paga per lo smaltimento, ma per altri, come alluminio e bottiglie, si viene pagati per il riciclaggio. Ma il suo grande motivo d’orgoglio sono i tanti piccoli contenitori sotto il lavello perché in fondo “riciclare 56 oggetti diversi non richiede più tempo di quello necessario per gettare 56 oggetti diversi in un unico secchio e poi svuotarlo” dice il guru. Anche in casa di Grane e Jen i secchi prolificano: “prima ne avevamo due – dice lei – ora ne abbiamo dueci” e non è facile convincere il gatto che deve andare a farla in quello dei materiali organici.

Anche Bryan, il migliore amico di Grant vuole provarci, almeno per due giorni, e si unisce a loro per il week end ma cede subito, dopo neanche un’ora, davanti a due confezioni di sushi e cozze all’aglio, acquistandole nonostante il vassoietto in polistirolo e la copertura in cellophane: “non è colpa mia – si giustifica – se le hanno confezionate”.


fonte: articolo di Patrizia Simonetti su http://www.spettacolomania.it

giovedì 7 maggio 2015

Ficcalo nel cestino

Rifiuti abbandonati nell'ambiente si degradano in tantissimi anni e disperdono sostanze tossiche pericolose per l'ambiente e quindi per l'uomo.